Questi sono i criteri per la registrazione dei titoli e per l’inserimento degli emblemi

TITOLI NOBILIARI
Sono considerati titoli nobiliari tutti quelli concessi da case sovrane, sia imperiali, che reali, che principesche, che granducali, che marchesali.
Saranno contemplati tutti i tipi di nobilità, ovvero feudale, togata, civica, patriziale, parlamentare, di sangue, etc.
Saranno considerati nobili anche le famiglie che:
- sono state nobilitate dal gran maestro del Sovrano militare ordine di Malta o accolte nel medesimo Ordine cavalleresco;
- sono state nobilitate dal re d’Italia Umberto II dopo il 1947;
- sono state accolte in Ordini cavallereschi con prove di nobiltà per la ricezione dopo la caduta del Regno d’Italia, oppure nobilitanti;
- quelle fregiate di “nobiltà generosa”, soprattutto degli Stati preunitari, che però non vennero riconosciute dal Regno d’Italia;
- quelle “notabili” italiane, ovvero quelle casate in possesso di stemma e con vita more nobilium, ma formalmente non riconosciute nobili;
- sono state insignite in qualsiasi momento, da qualsiasi sovrano del titolo di conte palatino.
Prove per il riconoscimento dei titoli:
- se il titolo è stato concesso tra il X° ed il XVIII° secolo è richiesta l’iscrizione della famiglia su una pubblicazione di tipo nobiliare come l’Annuario della Nobiltà Italiana, il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, estinte e fiorenti (G. B. Crollalanza), l’Enciclopedia storico-nobiliare italiana (Spreti) o altro armoriale ufficiale di uno stato con giurisdizione araldica;
- se il titolo è stato concesso o riconosciuto dal 1800 in poi e la famiglia non è iscritta in nessuna pubblicazione fanno fede i decreti di concessione e gli atti genealogici fino al richiedente;
- in caso di quelle fregiate di “nobiltà generosa”, non riconosciuta dal Regno d’Italia è richiesta l’iscrizione su una delle pubblicazioni citate o sufficiente documentazione a corredo;
- in caso di quelle “notabili” la documentazione relativa alle ultime tre generazioni

TITOLI CAVALLERESCHI
Sono considerati titoli cavallereschi quelli concessi dagli ordini cavallereschi riconosciuti da uno stato sovrano o la cui concessione è autorizzata da uno stato sovrano, quelli elencati dall’ICOC e quelli dinastici delle casate presenti al Congresso di Vienna (1814/1815).
E’ considerato titolo cavalleresco anche quello dei Baroni del Sacro Palazzo Lateranense (ad personam), titolo riconosciuto dalla chiesa ad i Cavalieri di Malta ad Honorem
CONFERIMENTI PRIVATI
Saranno considerati conferimenti privati i titoli concessi da case pretendenti con un lodo arbitrale, con sentenza di un qualsiasi tribunale italiano o straniero e quelli concessi da micronazioni.
Non sono considerati ereditari e sono ad personam.
TITOLI MANORIALI
I titoli manoriali….
LAIRD
Saranno …
INSERIMENTO EMBLEMI
Saranno inseriti gratuitamente tutti gli emblemi registrati sul Registro Araldico Italiano