Imperato di Montecorvino Patrizio

Registrazione n. 3

Data di inserimento: 12 maggio 2021

Nome e cognome: Patrizio Imperato di Montecorvino

Nato a: Napoli

Pagina della casata: https://casateitaliane.it/imperato-di-montecorvino/

Registrazione sul RAI: https://www.registroaraldicoitaliano.com/imperato_montecorvino.html

TITOLI CONCESSI DA CASE REGNANTI

Antica famiglia napoletana con dimora a Napoli e a Roma, feudatari di Montecorvino e Patrizi amalfitani aggregati alla nobiltà civica di Maiori, nonchè Patrizi di Giovinazzo.

ONORIFICENZE

Nominato Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme il 21 settembre 2011 

Nominato cavaliere il 24 giugno 2010 

Nominato Cavaliere l’8 settembre 2013 da Don Luis Roberto di San Martino-Lorenzato di Ivrea, 32° Marchese di Ivrea

Nominato Cavaliere il 25 dicembre 2013

L’Ordine di San Stanislao è un ordine dinastico russo  fondato come Ordine dei Cavalieri di San Stanislao, Vescovo e Martire nel 1765 da Re Stanisłao II Augusto del Commonwealth polacco-lituano. Nel 1831 dopo la caduta del Rivolta di novembre, l’ordine è stato incorporato nel Capitolo degli ordini russi come parte del sistema degli onori del Impero russo dall’imperatore Nicola I di Russia.

Nel 1839, l’Ordine russo di San Stanislao ricevette nuovi statuti, inclusa la concessione dello status di nobiltà sui suoi destinatari in tutte e tre le classi.

A causa della Rivoluzione russa 1917, le attività furono sospese dal Unione Sovietica, anche se da allora è stato assegnato dal capo dell’Imperial Casa dei Romanov come ordine dinastico. Quando nel 1918 la Polonia riguadagnò la sua indipendenza come Seconda Repubblica Polacca, un ordine polacco è stato introdotto come successore dell’Ordine polacco di San Stanislao, l’Ordine della Polonia Restituta.

Tuttavia, l’Ordine di San Stanislao continuò ad essere assegnato.

Gran Maestro è la Granduchessa Maria Vladimirovna di Russia, preminente pretendente al trono russo.

GALLERIA

Presenza sull'Annuario

La famiglia è iscritta sulla XXXII° edizione, Parte IV dell'Annuario della Nobiltà Italiana